Secondo quali principi agisce la Fondazione?

  • La Fondazione presta assistenza sulla base di libera volontà e valutazione. Non esiste un diritto legale a delle prestazioni.
  • La Fondazione aiuta nell’ambito delle sue disponibilità finanziarie.
  • La Fondazione non può elargire prestazioni se sono impegnate istituzioni sociali dei datori di lavoro o dello Stato. Essa può però decidere prestazioni complementari nella forma adeguata al caso.
  • Il Consiglio della Fondazione tratta ogni richiesta in forma individuale e decide liberamente secondo i regolamenti della Fondazione sulla forma e sul modo d’aiuto. In caso di difficoltà, sorta per propria incuria, il consiglio di fondazione può negare o limitare l’assistenza.

A quali condizioni sono legate le decisioni?

  1. Chi richiede un’assistenza finanziaria deve fornire informazioni sulla sua situazione economica, sul reddito e sulla sostanza, della moglie e/o del marito ed allegare l’ultima dichiarazione dei redditi e l’ultima tassazione. Questa disposizione vale anche per familiari che vivono nella stessa economia domestica.
  2. La Fondazione può chiedere altri documenti o procedere alla ricerca d’informazioni complementari.
  3. In seguito a sfavorevoli mutazioni nella situazione del richiedente, per richiesta la fondazione può decidere successive prestazioni.
  4. Se la situazione del richiedente cambia a suo favore (p.e. nuove entrate, nuove rendite, eredità), lo stesso deve informare immediatamente la Fondazione. In questi casi la Fondazione può diminuire o interrompere le sue prestazioni.
  5. L’assegnazione di prestazioni mensili di regola è valida per un anno. La Fondazione rinnova le sue prestazioni di anno in anno, senza una nuova richiesta. Essa esamina eventuali cambiamenti della situazione.
  6. L’assegnazione di prestazioni mensili di regola è valida per un anno. La Fondazione rinnova le sue prestazioni di anno in anno, senza una nuova richiesta. Essa esamina eventuali cambiamenti della situazione.
  7. Nel caso di avvenimenti imprevedibili che portano la Fondazione in una situazione precaria, le prestazioni possono essere diminuite o interrotte. In questo caso la Fondazione informa il destinatario in tempo debito, almeno sei mesi in anticipo.
  8. Il “decreto di contributo”(Beitragsverfügung) è definitivo. Non esiste un diritto legale a delle prestazioni della Fondazione.
  9. Una decisione negativa può essere riesaminata dal Consiglio della Fondazione soltanto per richiesta esplicita e motivata, e se al momento della prima valutazione mancavano dati essenziali.
  10. Normalmente le prestazioni della Fondazione sono esenti di oneri fiscali. Rimane aperta la possibilità dell’imposta sulle donazioni.

Quali sono i criteri di decisione?

  1. Il Delegato stabilisce insieme con il richiedente se sono date le circostanze per un’assistenza.
  2. Il Delegato trasmette la richiesta al Consiglio della Fondazione completato della sua proposta.
  3. Il Consiglio della Fondazione decide in libera valutazione sulla base dei regolamenti della Fondazione, e delle circostanze individuali del caso specifico. Il presidente del Consiglio della Fondazione decide e redige il “decreto di contributo”. Il Delegato trasmette la decisione ed il “decreto di contributo” al richiedente.