Secondo quali principi agisce la Fondazione?
- La Fondazione presta assistenza sulla base di libera volontà e valutazione. Non esiste un diritto legale a delle prestazioni.
- La Fondazione aiuta nell’ambito delle sue disponibilità finanziarie.
- La Fondazione non può elargire prestazioni se sono impegnate istituzioni sociali dei datori di lavoro o dello Stato. Essa può però decidere prestazioni complementari nella forma adeguata al caso.
- Il Consiglio della Fondazione tratta ogni richiesta in forma individuale e decide liberamente secondo i regolamenti della Fondazione sulla forma e sul modo d’aiuto. In caso di difficoltà, sorta per propria incuria, il consiglio di fondazione può negare o limitare l’assistenza.
A quali condizioni sono legate le decisioni?
- Chi richiede un’assistenza finanziaria deve fornire informazioni sulla sua situazione economica, sul reddito e sulla sostanza, della moglie e/o del marito ed allegare l’ultima dichiarazione dei redditi e l’ultima tassazione. Questa disposizione vale anche per familiari che vivono nella stessa economia domestica.
- La Fondazione può chiedere altri documenti o procedere alla ricerca d’informazioni complementari.
- In seguito a sfavorevoli mutazioni nella situazione del richiedente, per richiesta la fondazione può decidere successive prestazioni.
- Se la situazione del richiedente cambia a suo favore (p.e. nuove entrate, nuove rendite, eredità), lo stesso deve informare immediatamente la Fondazione. In questi casi la Fondazione può diminuire o interrompere le sue prestazioni.
- L’assegnazione di prestazioni mensili di regola è valida per un anno. La Fondazione rinnova le sue prestazioni di anno in anno, senza una nuova richiesta. Essa esamina eventuali cambiamenti della situazione.
- L’assegnazione di prestazioni mensili di regola è valida per un anno. La Fondazione rinnova le sue prestazioni di anno in anno, senza una nuova richiesta. Essa esamina eventuali cambiamenti della situazione.
- Nel caso di avvenimenti imprevedibili che portano la Fondazione in una situazione precaria, le prestazioni possono essere diminuite o interrotte. In questo caso la Fondazione informa il destinatario in tempo debito, almeno sei mesi in anticipo.
- Il “decreto di contributo”(Beitragsverfügung) è definitivo. Non esiste un diritto legale a delle prestazioni della Fondazione.
- Una decisione negativa può essere riesaminata dal Consiglio della Fondazione soltanto per richiesta esplicita e motivata, e se al momento della prima valutazione mancavano dati essenziali.
- Normalmente le prestazioni della Fondazione sono esenti di oneri fiscali. Rimane aperta la possibilità dell’imposta sulle donazioni.
Quali sono i criteri di decisione?
- Il Delegato stabilisce insieme con il richiedente se sono date le circostanze per un’assistenza.
- Il Delegato trasmette la richiesta al Consiglio della Fondazione completato della sua proposta.
- Il Consiglio della Fondazione decide in libera valutazione sulla base dei regolamenti della Fondazione, e delle circostanze individuali del caso specifico. Il presidente del Consiglio della Fondazione decide e redige il “decreto di contributo”. Il Delegato trasmette la decisione ed il “decreto di contributo” al richiedente.